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Il Marocco di Muhammad VI: una potenza africana

Il Marocco di Muhammad VI: una potenza africana

A novembre dello scorso anno, in occasione del 48° anniversario della Marcia Verde, Re Muhammad VI ha dichiarato che il Marocco era pronto a mettere a disposizione dei Paesi saheliani la sua rete di infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali per garantire loro l’accesso all’Atlantico.
L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

Le tensioni in corso nel Corno d’Africa continuano a seguire una traiettoria orientata alla logica dell’escalation

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L’accordo sulle tariffe di Stati Uniti e Cina: tra conseguenze presenti e possibili sviluppi futuri

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Nella nebbia dell’Operazione Sindoor: scenari dello scontro India-Pakistan

Nella nebbia dell’Operazione Sindoor: scenari dello scontro India-Pakistan

L’Iraq nella morsa tra passato e diplomazia: l’invito al siriano al-Sharaa scuote l’equilibrio interno

L’Iraq nella morsa tra passato e diplomazia: l’invito al siriano al-Sharaa scuote l’equilibrio interno

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ANSA

Carabinieri, gen. Mezzavilla in visita al corso "Safe and Secure Approaches in Field Environments"

(ANSA) - BOLZANO, 6 SEP - Si svolgerà venerdì 7 settembre a partire dalle 8.30, presso il 7° Reggimento Carabinieri Trentino Alto Adige a Laives, l'esercitazione conclusiva del 6/o corso "Safe and Secure Approaches in Field Environments" organizzato dall'Arma dei carabinieri in collaborazione con la Fao e il Centro Studi Internazionali di Roma, rivolto al personale Onu in partenza per le missioni
05.09.2018
Huffington Post

Che fine faranno i 400 militari italiani che sono a Misurata, in Libia?

L'Italia è presente ufficialmente in Libia con la missione Miasit di assistenza e supporto al Governo di accordo nazionale di Fayez al-Sarraj E ora cosa accadrà ai 400 di Misurata? Ora che i Misuratini hanno cambiato casacca e deciso di aprire al nemico di ieri e possibile alleato dell'oggi: il generale Khalifa Haftar. Invece di vaneggiare su una improbabile, e più volte smentita, task force
05.09.2018
Il Fatto Quotidiano

Libia, ribelli all’assalto di Tripoli: 47 morti Salvini accusa la Francia: “Porto sicuro per i migranti? Chiedetelo a Macron”

La capitale nel caos. Truppe ribelli vicine a Khalifa Haftar, capo delle milizie di Tobruk, stringono lo spazio di Fayez Al Sarraj che ha proclamato lo stato d'emergenza. Si combatte nell'area di Abu Salim e secondi fonti della sicurezza i miliziani sono ormai vicini al centro della città. Il vicepremier contro Parigi: "Ha fatto guerre che non andavano fatte e indice elezioni senza sentire gli all
03.09.2018
Il Fatto Quotidiano

Libia, Margelletti: “Haftar è appoggiato dalla Francia, che tutela i suoi interessi petroliferi. L’Italia non lo sta facendo”

La Settima Brigata, che sta avanzando dal sud verso il centro della capitale controllata dal governo Sarraj patrocinato dall'Italia, è considerata vicina al capo militare di Tobruk, sostenuto da Parigi. Il presidente del Centro Studi Internazionali (Cesi): "La situazione è fluida, nel Paese non esistono macro alleanze. Mentre Macron segue l'interesse nazionale e non quello della coalizione di cui
03.09.2018
InTerris

Escalation in Libia, ecco cosa sta succedendo

Lorenzo Marinone (Cesi): "Con l'obiettivo delle elezioni di dicembre, gli attori libici cercano di rientrare nel centro del potere" Una preoccupante escalation di violenza quella che ha costretto il Governo di accordo nazionale di Tripoli, guidato da Fayez al-Serraj, a dichiarare lo stato di emergenza all'interno della capitale, assediata dalle milizie ribelli della Settima brigata. Una s
02.09.2018
Il Sussidiario

CYBER-WAR/ Mosca vuole destabilizzare anche l'Italia

La Russia continua a interferire nel sistema elettorale, dicono le intelligenze americane, mentre si scopre che agenzie di Mosca sono intervenute anche in Italia. Per la prima volta i responsabili delle maggiori agenzie di sicurezza americana, tra cui l’Fbi, hanno tenuto una conferenza stampa per avvertire dell’allarme a proposito delle infiltrazioni informatiche russe tutt’ora in atto. Cyber-in
03.08.2018
RadioInBlu

Zimbabwe, Mnangawa eletto presidente. Per l’opposizione il voto è stato una “farsa”

3 agosto 2018. Emmerson Mnangagwa, presidente ad interim dopo la caduta di Mugabe, ha vinto le elezioni presidenziali in Zimbabwe con il 50,8% dei voti. Al 44,3 il rivale Nelson Chamisa, che annuncia un’azione legale contro il voto “truccato”. Il leader del Movimento per il cambiamento democratico ha convocato i giornalisti in un hotel ad Harare, ma la polizia, munita di scudi e lacrim
02.08.2018
Vatican News

Zimbabwe: gli scontri continuano. Mnangagwa invita alla calma

Dopo le elezioni di lunedì, i sostenitori dell’opposizione sfidano le forze di sicurezza e accusano di brogli Emmerson Mnangagwa I manifestanti accusano le autorità dello Zimbabwe di brogli elettorali, in modo da favorire il partito di Emmerson Mnangagwa. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla, mentre i sostenitori dell’opposizione hanno bruciato barricate messe in piedi nel
01.08.2018
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